
Il web marketing in Italia: a che punto siamo
Il web marketing in Italia
Poco tempo fa Groupon, leader mondiale nel settore dei gruppi d’acquisto tramite coupon, ha commissionato a Doxa una ricerca sull’utilizzo del web marketing in Italia. I dati ricavati da questa ricerca sono un po’ scoraggianti. Il target preso in considerazione è per il 50% già partner di Groupon e per il restante 50% no.
Partiamo da quest’ultimo.
Il 63% dichiara di essere presente sul web con un sito aziendale, se poi questo sia un semplice “sito vetrina” o sia un sito risalente all’era del web 1.0 non è dato sapere. Ma andiamo avanti.
Solo il 44% delle PMI prese in considerazione agisce combinando azioni di marketing tradizionale e azioni di web marketing in Italia.
La maggioranza preferisce ancora forme di promozione tradizionali: il volantino rappresenta lo strumento preferito, e poi a seguire giornali, riviste, affissioni.
La piccola percentuale che opera esclusivamente con il web marketing in Italia, il 12%, si limita solo all’utilizzo della pagina Facebook, più per una questione di immagine che come strategia di marketing.
Passando alle imprese che già utilizzano Groupon per vendere lo scenario si fa molto più positivo.
Innanzitutto il 100% riconosce il bisogno assoluto di avere un sito aziendale. Sono molto più consapevoli delle reali potenzialità del web marketing: AdWords, Social Media marketing, e-mailing, e-commerce, SEM, e riconoscono inoltre che i costi sono di molto più bassi rispetto al marketing tradizionale. Sono consapevoli di aver guadagnato punti in termini di notorietà del prodotto, di aver ampliato il bacino di possibili clienti, e di aver fidelizzato quelli vecchi.
Riflessione
Il web marketing in Italia è ancora in una fase prematura. La strada da percorrere per le PMI è lunga, devono lavorare bene con una buona presenza, una buona reputazione online e una grande visibilità.
“Sul web se non sei visibile, non sei.” Condividi il TweetSorry, the comment form is closed at this time.